… di zucchine!

Finalmente piove, a dirotto. Tuoni e fulmini, un temporale estivo a tutti gli effetti. E’ cominciato da stanotte: prima il vento, poi i lampi che illuminavano a giorno e i tuoni che facevano tremare le finestre. Fred il cane, rintanato sotto le nostre gambe, dopo ogni tuono andava alla ringhiera ad abbaiare al mondo il suo disappunto, come se il tuono fosse un intruso.
La pioggia ha rinfrescato l’aria e devo dire che dopo tanto caldo è piacevole una piccola tregua. Tanto piacevole da invogliarmi ad accendere il forno per pranzo. Avevo ancora del pesto di zucchine, avanzato dalla spaghettata dei giorni scorsi, e un bel pezzo di salmone fresco.
Ho voluto provare a cucinare il salmone in modo diverso dal solito, usando appunto il pesto. Si è rivelata una buona idea, tanto da meritare questo post invece che una nota a piè di pagina in quello già dedicato al pesto di zucchine.
Questo pesto si è rivelato molto utile oltre che squisito: nella pasta, con le bruschette e ora anche con il pesce! Ecco come ho fatto.
Salmone fresco ( in trancia o intero)
Pesto di zucchine
( https://unerboristaincucina.com/2020/09/08/zucchine-il-pesto/)
Pan grattato
Olio extravergine d’oliva
Ho foderato con la carta forno una teglia, ho adagiato, nel mio caso il pezzo intero di salmone, dalla parte della pelle. Nel caso usaste la trancia la metterete in teglia semplicemente. Ho ricoperto il pesce con il pesto di zucchine, generosamente.

A questo punto ho coperto il tutto con pan grattato e poi un filo d’olio per aiutare la gratinatura.

Ho cotto in forno a 200 gradi per circa venti minuti. Per la trancia ne basteranno 10. Appena i bordi si scuriranno la cottura è a puntino!

Vi assicuro che è buonissimo, la freschezza del pesto accompagna benissimo la ‘burrosità’ del salmone. La parte esposta del pesce era croccante ma l’interno si scioglieva in bocca. Sicuramente da rifare!