
Oggi tira un vento pazzesco, fa freddo e piove come non mai. Tra le luci dell’albero e la casa vestita a festa ho avuto il desiderio di scaldarci ancora un pò con una sontuosa minestra di lenticchie. Ricche di ferro e povere di grassi, queste piccole leguminose solitamente si preparano a Capodanno con il cotechino perché si dice portino fortuna.
Ma nelle fredde sere invernali io le uso anche per sostituire un secondo piatto di carne o di uova o di formaggio, perchè sono ricche di proteine vegetali. La ricetta è semplicissima, ma il risultato per me è fantastico. Uso preparane in quantità per poi suddividerne una parte in piccoli contenitori da riporre in freezer, a disposizione per ogni evenienza. Potete arricchire questa minestra con del guanciale, dadini di prosciutto crudo, ma anche con solo con un bel trito misto di carote, cipolla e sedano e uno spicchio d’aglio sarà buonissima.

Io la preparo così:
500 gr. di lenticchie piccole di montagna
100 gr. di pancetta a cubetti (facoltativa) o prosciutto o guanciale
2 carote
1 cipolla grande
1 cuore di sedano
2 spicchi d’aglio sbucciati
2 cucchiai di salsa di pomodoro
1 lt. circa di brodo vegetale ( dipende dalla cottura delle lenticchie)
Se uso il prosciutto o la pancetta oppure il guanciale, lo faccio andare per primo in pentola con pochissimo olio e solo dopo aggiungo il trito di aromi e gli spicchi d’aglio interi. Una volta che il tutto ha preso colore aggiungo le lenticchie e le faccio andare qualche minuto.
Aggiungo la passata, il brodo e lascio andare a fuoco lento nella pentola coperta, mescolando ogni tanto e, se necessario, aggiungendo ancora brodo sino alla cottura delle lenticchie. La servo caldissima, con un poco di parmigiano e per chi gradisce una presa di pepe.
E se fuori diluvia e soffia il vento sarà ancora più buona!
