Quiche ai carciofi

Una fetta non basterà…

E’ stagione di carciofi, con o senza spine. Le cassette esposte dai fruttivendoli al mercato non sono molte, pare che quest’anno la produzione nostrana non sia eccezionale. Si trovano facilmente, e a un prezzo equo, quelli detti di’ seconda’ o ‘terza’ (scelta), perfetti per essere cucinati. Mentre quelli di ‘prima’ sono ideali per essere mangiati crudi in pinzimonio.

Quindi oggi si va di carciofo in pasta sfoglia. E’ un piatto molto amato dalla mia dolce metà: sarà una cena ‘ quiche e insalata! ‘

E’ un piacere accendere il forno la sera, quando fuori piove a dirotto e fa decisamente freddo. Come per le altre varianti di quiche sarà buona anche domani, certo. Ma appena sfornata, bella alta e gonfia come un soufflé, sarà uno spettacolo, vi assicuro.

Quindi procedo con:

8 carciofi medi (meglio se con le spine)

1 rotolo di pasta sfoglia

4 uova

120 gr. di prosciutto cotto

150 gr. di gruviera ( a fette o grattugiato) o emmental

50 gr. di parmigiano

125 gr. di formaggio spalmabile ( tipo Philadelphia )

sale e pepe

poco olio extravergine d’oliva

Prima di tutto ho acceso il forno a 180 gradi ventilato.

Ho pulito i carciofi, gambi compresi, e gli ho tagliati a tocchetti. In una pentola antiaderente ho messo poco olio extravergine d’oliva e li ho fatti saltare con sale e pepe, giusto per ammorbidirli.

Nel frattempo ho foderato il fondo di una teglia con la pasta sfoglia, tenendo i bordi alti per contenere il ripieno. Ho poi disposto sul fondo prima il prosciutto cotto e poi il formaggio.

In due ciotole ho separato i tuorli e gli albumi. Ho amalgamato i tuorli con il formaggio spalmabile, il parmigiano, sale e pepe e i carciofi per ultimo. Ho montato a neve ben ferma gli albumi, aiutandomi con un pizzico di sale, e li ho uniti al resto con delicatezza per non smontarli.

A questo punto ho versato tutto il composto nella teglia e ho infornato per circa 35 minuti. Intanto ho preparato l’insalata mista, con romanella, finocchi, pomodori e un avocado tagliato a tocchetti.

Il tempo di apparecchiare e la cena è pronta!

A tavola!