
E’ arrivato, all’improvviso, l’autunno. Vento, pioggia e il freddo. Cambio degli armadi, lavato e conservato i teli e i costumi da mare, cambio delle scarpe, tutto fatto. Quest’anno l’estate è stata molto calda perciò devo dire che non sono molto dispiaciuta dell’arrivo del freddo. Ora via con le zuppe, i bolliti, i minestroni e le vellutate. Stare in cucina sarà più piacevole di sicuro. Stasera preparo una quiche perché in questa fase di transizione stagionale va sempre bene. Ho trovato qualche porcino, una manciata di chiodini e champignon.

Avevo pensato a un risotto ma non avendo orari precisi per la cena ho preferito optare per la quiche. Questa con i funghi l’ho preparata la prima volta da sposina. Credo di aver trovato la ricetta su un giornale di allora. E’ semplice da preparare e con un bel contorno la cena è fatta.

1 rotolo di pasta sfoglia
150 gr. di prosciutto cotto
6 fette sottili di provola
250 gr. di Funghi ( porcini, champignons, quelli che avete)
2 scalogni
1 spicchio d’aglio
3 uova
Olio extra vergine d’oliva
sale e pepe
1/2 bicchiere di cognac
Qualche cucchiaiata di panna da cucina

Ho pulito i funghi e li ho affettati. In una padella ho fatto rosolare dolcemente l’aglio intero e lo scalogno tritato. Quindi ho tolto l’aglio e aggiunto i funghi. Ho condito con sale e pepe ed ho fatto andare a fuoco medio per circa 10 minuti. A questo punto ho sfumato con il cognac, ho spento il fuoco e aggiunto due cucchiai di panna da cucina.
In una ciotola ho sbattuto i tuorli con sale e pepe e una manciata di parmigiano. In un altra ho montato gli albumi a neve fermissima.

Ho acceso il forno a 180 gradi ventilato. Ho disposto la pasta sfoglia sulla teglia, ho ricoperto con il prosciutto e sopra le fettine di formaggio.
Ho amalgamato i tuorli con i funghi e solo alla fine ho unito gli albumi montati, con delicatezza da basso verso l’alto. Ho quindi versato il tutto nella teglia e infornato per circa 30/35 minuti.

Gli albumi montati renderanno la quiche come un soufflé racchiuso nella pasta sfoglia. Bellissima!
