Plum-cake all’ arancia e rum

Sono arrivate le arance! Finalmente il mio frutto invernale preferito è arrivato sui banchi del mercato. Mi piacciono succose, adoro la scorza compresa la parte bianca: si chiama ‘albedo’ dal latino ‘albus’ cioè bianca. Ha un sapore amarognolo e la maggior parte delle persone la eliminano con certosina pazienza. Invece io la adoro e se è bella spessa ancora meglio. Tra l’altro è ricca di sostanze antinfiammatorie e di vitamina P. Insomma dell’arancia possiamo utilizzare tutto, tutto è commestibile, perché non usarla tutta intera in un dolce?

Quando ho letto questa ricetta di plum-cake ero abbastanza scettica: frullare tutta l’arancia, buccia compresa, naturalmente non trattata, e poi amalgamarla all’impasto? Mah. Invece vi assicuro che il risultato è stupefacente!

1 arancia non trattata (la mia era grande)

250 ml. di latte

125 ml. di olio di semi

3 uova

180 gr. di zucchero

30 ml. di rum

250 gr. di farina 00

1 bustina di lievito

Prima di tutto ho acceso il forno a 180 gradi ventilato. Ho lavato e tagliato l’arancia in spicchi grossolani e l’ho tritata nel mixer. In una ciotola ho montato a lungo le uova intere con lo zucchero, fino ad ottenere una spuma chiara e tre volte più voluminosa. Solo allora ho aggiunto il latte e l’olio continuando a frullare.

Con una spatola ho assemblato la purea di arancia e il rum. Ho setacciato il lievito con la farina per poi unirli al composto. Ho foderato uno stampo da plum-cake con la carta forno, ho versato l’impasto e infornato a 180 gradi ventilato per circa 45 minuti. Ho lasciato intiepidire il dolce nel forno con lo sportello aperto a metà.

Una volta che il plum-cake si è raffreddato completamente l’ho tolto dallo stampo e cosparso di zucchero a velo.

Ha un profumo meraviglioso. Non fatevi ingannare dal colore del suo interno: ho pensato fosse crudo ma invece era cotto a puntino. E’ un plum-cake, deve essere umido! Tra l’altro credevo che con il caffè a colazione non fosse l’ideale, ma vi assicuro che ci sta a pennello figuriamoci con una tazza di te!

Una scoperta incredibile da rifare al più presto…magari provando a usare i mandarini o le clementine!!