Le formagelle

… o pardulas!

Qui si sente che il cambio di stagione è alle porte. Non piove da settimane e si susseguono splendide giornate di sole. In questi ultimi giorni di inverno la ricotta è buonissima. Oggi ho trovato quella di capra, ideale per fare questi dolcetti che volevo preparare da tempo. Si tratta di piccoli cestini di sfoglia ripieni di una farcia a base di ricotta e aromatizzati con lo zafferano e la scorza di agrumi. Li ho mangiati spesso ma essendo ‘molto’ della tradizione li consideravo difficilmente replicabili, non avendo mai visto nessuno prepararli.

Ma siccome sono testarda, chi mi segue oramai lo sa, ho deciso di provare! Quindi armiamoci di matterello, frullino e un pò di incoscienza!

Le dosi sono per circa 40 pardule piccole, meno se usate un coppa pasta più grande.

Per la sfoglia:

200 gr. di semola di grano duro fine

100 gr. di farina 00

50 gr. di strutto

1 albume

100 ml. di acqua temperatura ambiente

1 cucchiaino di sale

1 coppapasta da 8 cm.

Per il ripieno

500 gr. di ricotta di pecora fresca

100 gr. di zucchero

2 tuorli

1 bustina di zafferano

1 arancia scorza

1 limone scorza

60 gr. di farina

5 gr. di lievito per dolci

1 cucchiaino di sale

Per prima cosa ho preparato la sfoglia. Non ho usato la planetaria, né la sfogliatrice. Ho fatto tutto a mano, giusto per rendere la cosa più laboriosa, ma lo farò la prossima volta!

La semola è abbastanza dura da lavorare, ecco perché l’uso dell’acqua e dello strutto. Ho ottenuto un panetto omogeneo di impasto, l’ho chiuso nella pellicola e mi sono dedicata al ripieno.

In una ciotola capiente ho lavorato la ricotta con la forchetta sino a ottenere una crema granulosa. Ho aggiunto il resto degli ingredienti e ho quindi frullato a lungo sino ad ottenere una bella crema gialla senza grumi.

Ho steso quindi la sfoglia sottile il più possibile e ho ricavato dei cerchi con il coppapasta. Ho sistemato al centro del cerchio un cucchiaino abbondante di ripieno e ho pizzicato il bordo verso l’alto con due dita, ottenendo sette punte (quasi sempre)

Ho disposto le formagelle in una teglia foderata di carta forno, e ho cotto in forno già caldo a 180 gradi ventilato. Quando la sfoglia si è colorata e il ripieno si è gonfiato ho spento e fatto intiepidire. Ho cosparso con zucchero a velo. Pronte!

4 risposte a "Le formagelle"

  1. Che belle, non le conoscevo, complimenti! Oggi che a Milano è una giornata invernale ci vorrebbero proprio, magari mi aiuterebbero anche a pensare a cosa scrivere nel blog… le buone ricette aiutano la fantasia! 🙂

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