Apple Pie

…dall’America ricordando nonna Papera!

Vi ricordate la torta di nonna Papera? Se avete letto Topolino da piccoli la ricorderete: tonda, smerlata e con la cupola. E’ la torta di mele tipica americana che a differenza della classica, morbida, è un guscio caramellato e croccante che racchiude le mele profumate alla cannella. Una delizia!

Negli Stati Uniti si prepara solitamente a fine ottobre, per il giorno del Ringraziamento, quando è stagione delle mele verdi Granny Smith. Per questo avevo in programma di farla in autunno, ma ieri le ho trovate in vendita e non ho saputo resistere…

L’ho mangiata solo due volte nella mia vita: la prima volta in America, servita con la pallina di gelato alla vaniglia di ordinanza! Pazzesca. La seconda a Londra, ma non era per niente buona… e non può essere questo l’ultimo ricordo che ho di questo dolce!

La caramellatura della superficie, la compatezza delle mele al momento del taglio, il dosaggio della cannella, i cinque tagli sulla cima prima di metterla in forno, tutti questi passaggi caratterizzeranno la riuscita del dolce. Sarà ugualmente buono, ma mai come l’originale.

Nella mia ricerca per la giusta ricetta ho deciso di fermarmi e provare quella di tavolartegusto.it

E’ spiegata benissimo, tanto precisa che non può che essere quella giusta, quindi iniziamo ad impastare…

Per la briseè

320 gr. di farina

225 gr. di burro

100 ml. di acqua freddissima

1 cucchiaino di sale

1 cucchiaino di zucchero

Per il ripieno

6 mele Granny Smith ( 1 kg e 100gr.)

100 gr. di zucchero di canna

2 cucchiai di farina

50 gr. di burro liquido freddo

5 cucchiaini di cannella in polvere

1 cucchiaino di succo di limone

1 limone solo la scorza

1/2 cucchiaino di zenzero in polvere

1/2 cucchiaino di sale

Per spennellare

1 tuorlo d’uovo

1 cucchiaio d’acqua

2 cucchiai di zucchero

In una ciotola ho messo la farina con il sale e lo zucchero, il burro morbido a tocchetti e ho fatto la solita ‘sabbiatura’, usando sola la punta delle dita. Quando tutto il burro si è aggrappato alla farina ho aggiunto l’acqua freddissima ed ho impastato più velocemente possibile ed ho messo la palla d’impasto a riposare in frigo.

Nel frattempo mi sono occupata del ripieno: ho sbucciato le mele e le ho fatte a cubetti. Le ho messe poi in una ciotola e le ho condite con il resto degli ingredienti. Con un cucchiaio ho amalgamato bene il tutto e ho messo anche loro in frigo a marinare.

Ho quindi ripreso la pasta briseè e ne ho prelevato 2/3. Con l’aiuto di un poco di farina sul piano l’ho stesa con lo spessore di circa 3 cm.

L’ho in parte arrotolata sul matterello e poi adagiata sulla pirofila che avevo unto e infarinato precedentemente. Con i rebbi della forchetta ho fatto dei buchi sul fondo prima di versare il ripieno di mele.

E’ importante che il ripieno venga messo centralmente, a piramide, lasciando libera la parte vicina ai bordi. Questo permetterà che in cottura non ci siano bolle d’aria e soprattutto che la cupola diventi croccante.

Ho quindi steso il resto dell’impasto e con lo stesso trucco del matterello l’ho steso sopra il ripieno, unendolo bene con i polpastrelli alla parte di sotto. A questo punto ho levato la pasta in eccesso e prima di pizzicare i bordi ho rimesso tutto in frigo per una mezz’ora.

Intanto ho acceso il forno a 175 gradi statico e mentre aspettavo che arrivasse a temperatura ho riordinato la cucina!

Ho quindi ripreso il dolce e rifinito bene i bordi. Ho preparato in una ciotola il tuorlo d’uovo con lo zucchero e l’acqua e ho spennellato bene tutta la torta, infine ho fatto i tipici cinque tagli.

Ho infornato per 50 minuti a metà altezza, mentre gli ultimi 10 minuti nella parte bassa del forno.

La ricetta consiglia di attendere 4/5 ore prima di tagliarla… resisteremo? Vi lascio immaginare il profumo…

Un poco di liquido è fuoriuscito dai tagli, in compenso l’ho trasferita dalla pirofila al piatto con facilità!

Vi giuro che è buonissima forse superiore alla prima volta che l’ho assaggiata a New York! Spaziale. Grazie tavolartegusto.it! Bravissimi, voi provatela e vedrete!

Non avendo il gelato alla vaniglia ho ripiegato sulla panna fresca con un pochino di cannella!