Sa fregula incasada

O come ottimizzare un ottimo, ma enorme, rotolo di salsiccia!

In questo folle periodo di reclusione, oltre un mese oramai, tutto comincia a prendere un senso diverso. Anche postare ricette diventa quasi imbarazzante, perché ti rendi conto che ci sono famiglie che non hanno più la possibilità di fare la spesa. ‘Chiusa in casa in fondo non è male’ ma poi pensi a chi una casa non ce l’ha, oppure a chi vive in sei persone in 50 mq. e ti senti spudorata a dire che costretti in casa si legge di più, si cucina di più…

La mia ansia, paura, trepidazione maggiore è il pensiero della prole lontana, all’estero. Solo alcuni giorni fa ho realizzato che anche quando si potrà di nuovo viaggiare, chissà quando, sarà complicato andare o tornare se sei all’estero o vai verso l’estero. Come minimo si dovrà stare in quarantena e quindi i giorni a disposizione dovranno essere ben oltre le due settimane. Ora mi rendo conto che non so quando li rivedrò e questa consapevolezza, questa incertezza generale mi rende triste e ansiosa, senza considerare poi ‘Se si ammalassero?’ oppure ‘Se mi ammalo io o mio marito?’ Un incubo perenne.

Poi ci sono anche momenti belli, come ieri sera quando abbiamo saputo che finalmente un nostro amico fraterno è uscito dalla terapia intensiva e respira da solo. Un inno alla gioia e alla speranza. Allora pensi che davvero potrà andare tutto meglio, non bene benissimo, ma tutto meglio.

Per questo cercando di essere più positiva che posso, vi racconto questa ricettina veloce e poco impegnativa, un primo piatto gustoso, nutriente, anzi un piatto unico!

Avevo un rotolo di salsiccia da fare alla brace, una bella rondella già steccata, pronta per la griglia. Ora siamo in due…quindi?

Ho srotolato due giri, tagliato a tocchetti e ho fatto un bel sugo. Quella rimasta, il centro, l’ho cucinata in padella.Ma anche il sugo con la salsiccia, di nuovo con i malloreddus?

Quindi ho rispolverato una ricetta di mia suocera, usando la fregola sarda già tostata e una generosa dose di pecorino grattugiato, sempre sardo. Il risultato è un primo piatto goloso, buono anche il giorno dopo.

500 gr. di fregola sarda media

700 ml. di sugo con la salsiccia

(https://unerboristaincucina.com/2019/12/06/gnocchetti-sardi-e-un-sugo-con-la-salsiccia/)

150 gr. di pecorino sardo grattugiato

Ho lessato la fregola in acqua salata, scolandola un pò al dente. L’ho condita con il sugo. L’ho poi trasferita in una pirofila da forno, ho aggiunto sopra il pecorino grattugiato ed ho messo in forno a gratinare per 10 minuti a 200 gradi.

Mi piace pensare che con un rotolo di salsiccia fresca si possono preparare due lauti pasti, che con semplicità tutti stiamo facendo il possibile per essere positivi e che mai come oggi la parola ‘resilienza’ fa parte delle nostre vite e, senza voler essere retorica, spero davvero che tutto ciò ci renda almeno un pochino migliori, non tanto, basterebbe poco, di quelli che eravamo.