Con il protrarsi della quarantena in cucina cominciano a scarseggiare le idee. C’è da dire poi che ho deciso di fare cose diverse di giorno in giorno. Ma una cosa è se la dolce metà lavora e lo vedo solo per cena, una cosa è riuscirci dovendo preparare pranzo e cena. Tutti i giorni.
Comunque siccome non è che abbia tutti questi impegni, bisognosa di distrarmi dall’idea della prole all’estero e chissà quando staremo di nuovo insieme tutti sotto lo stesso tetto, questo target mi aiuta un pochino.
Perciò ho per l’ennesima volta preso un pò di macinato, ma avendo fatto sia gli hamburger, sia le polpette e sia il ragù ed anche il polpettone… che ci faccio? La dolce metà è tornato dalla spesa con uno sparuto mazzo di asparagi, veramente piccolo, quasi insufficiente anche per due uova al tegamino. Quindi ho cominciato a tirare fuori dal frigo tutto ciò che andava consumato, sapete quelle ciotola con la plastica messe sempre dietro che attirano l’attenzione quando cominciano a camminare da sole?
Beh non proprio così ma comunque…ecco perché ‘dentro tutto’: ho trovato prosciutto crudo, prosciutto cotto, formaggio tipo caciotta, tre grosse zucchine che gridavano ‘usami uisami’ e che ho quindi grattugiato!
Ho impastato tutto con il trito di carne, mentre il mazzetto di asparagi bolliva. Ho aggiunto alla carne sale e pepe, il formaggio e il prosciutto cotto tagliati sottili, noce moscata, due uova intere, poco parmigiano, qualche cucchiata di latte e poco pan grattato.

Ho steso quindi in un quadrato su un foglio di carta forno, nel mezzo ho messo fette di caciotta e infine gli asparagi tritati grossolanamente. Ho arrotolato con l’aiuto della carta ben stretto e compattato con le mani.
Ho impanato il tutto con il pan grattato e poi foderato con le fette di prosciutto crudo. Un filo d’olio per compattare meglio e in pirofila alta da forno. Ho cotto a 200 gradi per circa un quarto d’ora e a 180 gradi per altri venti minuti.
Ho fatto intiepidire prima di affettarlo: il prosciutto crudo è diventato croccante come una chip, ha fatto pochissimo liquido, perciò appena fatto era buono, ma il meglio lo ha dato il giorno dopo. L’ho scaldato al microonde su una pirofila coperta con la pellicola bucherellata qua e là.

Morbidissimo, umido, i sapori si erano come esaltati. Quindi la prossima volta lo farò per almeno il giorno dopo, conservandolo già affettato in frigo.

Quindi per riassumere ecco gli ingredienti:
500 gr. di macinato vitella e vitellone
2 uova intere
3 grosse zucchine
3-4 fette di prosciutto cotto
caciotta dolce (diciamo 8 fette)
1 mazzo piccolo di asparagi selvatici
sale e pepe
noce moscata
3 cucchiai di latte
2 cucchiai di pan grattato
Per l’esterno:
8 fettine di prosciutto crudo
Pan grattato
olio extravergine di oliva