
Quando ero ragazzina ho il ricordo dello spaghetto preparato lì per lì da mia mamma sempre saltellante tra lavoro e casa: aglio, olio e peperoncino, in rosso. Con la ‘carne al burro’, proprio le fettine saltate in padella con chili di burro, sono i piatti della mia infanzia e della mia adolescenza. Questo condimento per la pasta nel tempo è diventata la base per altri condimenti, come il sugo con i gamberoni, con le arselle o le cozze. Un buon trito d’aglio, fine fine ‘ .. perchè lo devi mangiare in ogni forchettata’ dice mamma, olio buono, qualche cucchiaiata di salsa di pomodoro in barattolo e due peperoncini secchi sbriciolati con le dita: quante volte ho dimenticato di lavarmi subito le mani dopo… occhi in fiamme o labbra incandescenti!
Una sera a cena a casa di amici ho assaggiato la stessa pasta, ma non con la salsa di pomodoro, ma i pomodori secchi. Non so voi, ma io il pomodoro secco l’ho sempre usato nei bolliti, per insaporire il pesce cotto al forno, ma mai in un condimento per la pasta.
Sarà perché mi ricordavano casa, sarà perché serviti a tavola in una grande padella, insomma una bontà assoluta. Tutti hanno bissato con scarpetta inclusa. Bravo Enrico!!

Naturalmente potete aggiungere basilico o menta o capperi o acciughe o il tonno, ma vi assicuro che sono ottimi anche cosi.
Quindi all’insegna di tutti coloro che spesso arrivano ‘lunghi’ per il pranzo e per la cena ecco la ricetta e credetemi non sembrerà per niente un piatto dell’ultimo secondo!

Per 500 gr. di pasta
4 spicchi d’aglio tritati molto finemente
8/10 pomodori secchi sott’olio ( se sotto sale dovete farli rinvenire in acqua per qualche minuto)
Olio extravergine d’oliva buono
2 peperoncini sbriciolati con le dita

Ho messo l’acqua per la pasta sul fuoco. In una padella capiente ho fatto soffriggere dolcemente nell’olio l’aglio tritato e i peperoncini. Appena ha preso calore, prima che cambi colore, ho aggiunto i pomodori secchi tagliati a striscioline con un poco del loro olio.
Ho fatto andare per qualche minuto, perché tutto si amalgamasse. Ho scolato gli spaghetti e li ho fatti saltare in padella aggiungendo qualche cucchiaiata d’acqua di cottura. Appena si è formata la ‘cremina’ ho spento i fuochi e portato in tavola!

Considerazioni
Per avere un condimento più omogeneo la prossima volta parte dei pomodori li frullerò, per il resto confermo: squisiti!
