
… colorati e sfiziosi!
Con le quattro patate americane avanzate di ieri ho deciso di provare a fare degli gnocchi. E’ un esperimento, un azzardo sulla scia di un non bene identificato entusiasmo per la materia prima! La consistenza di questo tubero, una volta bollito, è molto umido ma comunque farinoso. Non sarà facile lesinare con la farina per l’impasto, per evitare che risultino ‘callosi’.
So che l’impasto degli gnocchi va lavorato tiepido, perché aiuta ad impiegare meno farina. L’uovo è facoltativo, va sbattuto e per circa 500 gr. di patate se ne usano 2 cucchiai ( circa 1/2 uovo), affinché la forma si mantenga in cottura.
Detto tutto ciò ho lessato le patate intere. Le ho poi sbucciate e passate con lo schiaccia patate. Una volta tiepide ho aggiunto due cucchiai scarsi di uovo sbattuto e la farina. Quest’ultima poco alla volta sino a che l’impasto si è compattato. Potevo provare ad impastare senza uovo, ma quando ci ho pensato era troppo tardi…
Ho impastato velocemente onde evitare che poi lo gnocco una volta cotto risultasse gommoso.

Ho formato i miei gnocchi e li ho disposti su un vassoio con poca farina sul fondo.
Quando l’acqua nella pentola ha raggiunto il bollore ho salato e buttato gli gnocchi.

Nel frattempo in un tegamino ho fatto saltare un pò di pancetta affumicata con mezzo cespo di radicchio lungo. Appena la verdura si è ammorbidita ho aggiunto due cucchiai abbondanti di gorgonzola e ho spento il fuoco.

Appena gli gnocchi sono saliti sulla superficie dell’acqua con un colino li ho tirati fuori e trasferiti nel tegamino dove il formaggio si era già sciolto. Ho aggiunto una presa di pepe nero, parmigiano e portato in tavola!

La consistenza non è ancora perfetta, ma il gusto è davvero particolare: la parte dolce è perfettamente bilanciata dal condimento, con l’amaro del radicchio e il piccantino del pepe e del gorgonzola. Buoni buoni…
