
Il vento ha ricominciato a soffiare talmente forte che le piante della terrazza sono state messe al tappeto, ma raddrizzarle è inutile sino a quando non passa questa buriana. Vibrano le serrande, dalla strada arrivano rumori di oggetti trasportati e sbattuti ovunque. Il povero cane Fred, che sta attaccato a me e ogni tanto ringhia verso le finestre, è spaventato.
Ma dentro casa si sta bene, al caldo, una volta chiuso bene tutto in attesa che passi. Va da sé che stasera la cena chiama una bella minestra o zuppa che scaldi il cuore.
Questa vellutata, come quella di ceci, è facilissima da preparare, io aggiungo alla fine la pancetta croccante e per chi gradisce un giro di olio al tartufo. Ho usato sia i cannellini secchi, lasciati in ammollo in acqua una notte, sia quelli in barattolo. Il risultato sarà perfetto in ogni caso, vi assicuro, è buonissima!
350 gr. di fagioli cannellini
1 carota
2 spicchi d’aglio
1 cipolla piccola
1 litro di brodo vegetale
pancetta affumicata
sale e pepe
salvia e maggiorana fresche
Olio extra vergine d’oliva
In una casseruola ho fatto andare il trito di cipolla carota e aglio con poco olio per qualche minuto. Quando la cipolla è diventata trasparente ho aggiunto i fagioli, la salvia e la maggiorana. Ho lasciato andare a calore medio per circa cinque minuti. Ho salato e pepato e infine ho aggiunto 2/3 del brodo. Ho coperto con il coperchio, abbassato al minimo il calore e ho fatto cuocere sino a che i fagioli non si sfaranno se pigiati con il mestolo sulle pareti della casseruola.
Intanto ho fatto abbrustolire la pancetta in un pentolino, senza nessuna aggiunta di grassi. Quando è diventata bella croccante l’ho messa da parte tenendola in caldo. Quando i fagioli cannellini sono cotti ho frullato tutto, aggiungendo poco brodo casomai la vellutata risultasse troppo densa.
Ho servito nella fondina, aggiunto la pancetta croccante e un filo di olio al tartufo!
