Spaghettoni all’astice

Oggi al mercato…………..

Ogni tanto arrivare al mercato comunale in tarda mattinata riserva delle belle sorprese. Oggi distratta dal guardare l’ora, affaccendata in mille piccole cose, sono arrivata che era già mezzogiorno. Ho trovato la frutta e la verdura che mi occorrevano e pensavo di non andare neanche a cercare il pesce. Ma ho visto che c’era pochissima gente in giro. E infatti, come vedete dalla foto, non c’era gente neanche presto! I banconi erano ancora ben forniti e con tanta scelta. Ho preso la solita oratona di mare, due polpi, un filetto di salmone. Andandando via il pescivendolo mi dice…’Non li prende due astici? Dai li prenda …faccio 15 euro al chilo!’ Guardo quel ben di Dio e mi rendo conto che non erano locali. ‘Ma da dove arrivano?’ ‘Ehm…..sono canadesi.’ Ah ecco il perché del prezzo, vanno cucinati subito per non risurgelarli immagino…. però in effetti per uno spaghetto……!!!!

Un astice

tre spicchi di aglio

20 pomodorini cherry

1 piccolo peperoncino

una manciata di prezzemolo

sedano, cipolla, carota per un brodino veloce

1 manciata di basilico fresco

Per prima cosa ho messo in poca acqua a bollire la carota, la cipolla e il sedano. Ho aggiunto poi la testa dell’astice ed ho lasciato andare il più possibile.

In un tegame largo ho fatto colorare gli spicchi d’aglio con un poco di olio extravergine d’oliva, ho aggiunto i pomodori tagliati a metà, il peperoncino, il prezzemolo tritato e ho salato. Mentre il tutto andava ho sezionato l’astice: ho tagliato in due il carapace e spaccato le chele in più punti. Conservando sino all’ultimo la parte con la polpa ho aggiunto al sugo il resto, ho poi sfumato con il brodo ottenuto con gli aromi e la testa.

In ultimo ho aggiunto la parte con la coda e spento dopo 5 minuti. Ho coperto e lasciato lì sino alla cottura degli spaghettoni.

Ho fatto saltare la pasta nel sugo con l’astice per alcuni minuti e poi ho servito guarnendo con il basilico.

Minima spesa…….massimo rendimento!!

Certo sono dell’idea che solo questo tipo di astice si può ‘sacrificare’ in uno spaghetto. Quelli locali, freschi e più saporiti, vanno sbollentati e mangiati. Ma con una bella insalata fresca e un buon vino è stata comunque una gran bella cenetta!!