I melonpan

MADE IN JAPAN

Avevo deciso, per questo weekend, di cucinare lo stretto necessario per la famiglia e di non intraprendere ‘nuove avventure’ culinarie. Ma il mio relax consiste anche nello sfogliare riviste e libri di cucina: mi sono imbattuta prima in una foto pazzesca, poi in una ricetta che, per chi ama impastare e aspettare e rimpastare e aspettare ancora, era una cuccagna. Il dolce in questione è giapponese e già questo per me ha un certo fascino. La mia fantasia ha cominciato a galoppare, immaginando nonne pazienti che con mani esperte invece di tirare la sfoglia per le tagliatelle o di fare biscotti, sfornavano i melonpan per i nipoti e per le feste di famiglia. Vabbè…….lasciamo perdere!

Gli impasti, rigorosamente da fare a mano, sono due e uno ricopre l’altro: all’interno una sorta di pane brioche e all’esterno una sorta di morbido biscotto. Insomma una sfida che mi ha fatto volare dal divano alla cucina per controllare se avessi tutto il necessario! La prole me lo aveva ‘raccontato’ come dolce buonissimo che si trovava in commercio normalmente (vivono all’estero) e proprio un paio di settimane fa mi avevano mandato la foto di un melonpan……..

Sembra una pagnotta…….!

……per dirmi che stava facendo una pausa dallo studio. Perciò armata di tanta buona volontà, visto che non lo avevo mai mangiato, ho deciso di mettere le mani in pasta e ho cominciato. Per la parte ‘biscotto morbido’ tutto bene, niente di complicato. Ma quando ho cominciato a impastare la parte ‘tipo brioche’ ho cominciato a disperare……ma quanto devo impastare? Si staccherà mai dalla spianatoia?

Invece poi si è staccato, rivelandosi un impasto morbido e umido. Quindi non disperate e munitevi di una spatola che vi aiuterà moltissimo nella lavorazione.

Per il ‘biscotto’

80 gr. di farina 00

35 gr. di zucchero

25 gr. di burro morbido

25 gr. di uovo sbattuto

1/4 di cucchiaino di lievito per dolci

Ho lavorato il burro con lo zucchero sino a completo assorbimento, ho aggiunto poco per volta l’uovo sino ad ottenere una cremina. A questo punto, dopo aver setacciato il lievito con la farina, ho cominciato ad unirla poco per volta. Risulterà una pasta più morbida della frolla comune. L’ho racchiusa nella pellicola trasparente e messa in frigo.

Pronto per il frigo!

Per il ‘ pane tipo brioche’

140 gr. di farina manitoba

25 gr. di zucchero

1 cucchiaio di uovo sbattuto

1/3 di cucchiaino di sale

2 cucchiai di latte

70 ml. di acqua

6 gr. di lievito madre essiccato

15 gr. di burro morbido

Nella spianatoia ho fatto una fontana con la farina e ho aggiunto lo zucchero e il lievito. Ho miscelato a parte il cucchiaio d’uovo con il latte, l’acqua e il sale, mescolando bene, ed ho cominciato a impastare poco per volta, prima con una forchetta. Poi con l’aiuto della spatola e di una mano ho cominciato a impastare, raccogliendo e sbattendo la pasta sul piano. Questa parte è abbastanza lunga, non disperate e continuate sino a che l’impasto si staccherà facilmente dal piano di lavoro.

Ora ho spianato la pasta ed inserito al centro il burro morbido a pezzetti. Ho richiuso i bordi verso il centro ed ho ricominciato a sbattere e impastare…..per un pò……tanto! Quando l’impasto è finalmente diventato omogeneo e meno appiccicoso l’ho messo in una ciotola al riparo da correnti e fatto lievitare per un paio d’ore.

Pronto per la lievitazione…!

Pensando di aver superato l’ostacolo più grosso mi sono resa conto che il bello doveva ancora arrivare…..

Raggiunto il raddoppio dell’impasto ‘tipo brioche’ l’ho diviso in cinque parti uguali. Ne ho ricavato quindi 5 palline e le ho messe a riposare nel forno spento e intanto ho ripreso in mano ‘il biscotto morbido’.

L’ho steso tra due fogli di pellicola sino ad uno spessore di circa 3cm. e ne ho ricavato 5 dischi. Ora viene il bello….. praticamente ogni disco deve ricoprire la pallina ‘tipo brioche’. Quindi aiutandomi con la pellicola, delicatamente ho foderato le palline quasi completamente e ho passato la parte superiore nello zucchero semolato.

Sembra un pò un raviolo a vapore….

A questo punto li ho disposti su una teglia foderata di carta forno e con un coltello affilato ho praticato le incisioni sulla superficie. Ho richiuso il forno e fatto lievitare ancora un paio d’ore.

Ho infornato poi a 170 gradi per 12 minuti. Li ho fatti raffreddare su una griglia e li abbiamo assaggiati……

Sono molto coccolosi……..

E’ vero! Sono come una brioche ricoperta dalla parte più friabile di una torta. Ideali da inzuppare nel caffè o volendo esagerare da farcire. Certo sono un pò ‘laboriosi’ rispetto ad una brioche classica, ma per chi ama le sfide ne vale la pena!