
Le colazioni in Svizzera sono memorabili per me. Oltre ai gipfel ( vedi ricetta) con il burro e le marmellate, c’è anche la parte salata, con i salumi e i formaggi tipici, le uova sode e il pane. Il pane della colazione è una sorta di pan brioche ma non così dolce. Morbido all’interno e lucido all’esterno si taglia a fette e si mangia sia con la marmellata che con i salumi e formaggi. E’ buonissimo. Tutte le volte che torno dalla Svizzera se posso lo porto a casa, dura giorni se ben conservato e anche tostato è una delizia. Non è difficile da fare, soprattutto con l’aiuto della impastatrice. La ricetta, quella giusta, credo di averla trovata finalmente, dopo qualche tentativo andato male. Non ho ancora imparato a intrecciare l’impasto nel modo giusto, ma continuo a provarci……
350 gr. di farina manitoba
200 ml di latte tiepido
1 cucchiaino di zucchero
5 gr. di sale
30 gr. di lievito madre essiccato ( o 15 gr. di lievito di birra fresco)
1 uovo
70 gr. di burro morbido
1 tuorlo d’uovo e poco latte per spennellare prima della cottura.
Nella planetaria ho messo lo zucchero con il latte e ho cominciato a far andare a velocità media. Ho unito alla farina il lievito ( lo scioglierete nel latte tiepido se usate quello di birra fresco) e ho cominciato ad aggiungerla a cucchiaiate. Ho sbattuto l’uovo con il sale e l’ho alternato nell’impasto alla farina, ora a velocità più sostenuta.

Finito di inglobare tutti questi ingredienti ho cominciato ad aggiungere il burro poco per volta perché venisse assorbito bene. Ho continuato a fare andare l’impastatrice a media velocità per almeno 10 minuti. Quando l’impasto è diventato omogeneo e cominciava a salire sul gancio l’ho tirato fuori. L’ho impastato velocemente con le mani, ne ho fatto una palla. Coperto in una grande ciotola con la pellicola l’ho messo a lievitare sino al raddoppio.

Ho sgonfiato l’impasto sulla spianatoia e poi diviso in due. Ora dovrei provare a fare la treccia come deve essere ma ho gente a cena e non ho tempo, quindi faccio una treccia normale ma molto stretta e alta.

Ora la adagio su una placca foderata di carta forno e la lascio ancora lievitare sino a che sia bella gonfia e intanto accendo il forno a 200 gradi. Appena pronta spennello la superficie del pane con un tuorlo sbattuto con poco latte e appena il forno è a temperatura la inforno.

Dopo circa 5 minuti abbasso la temperatura a 180 gradi e lascio cuocere per almeno 30 minuti. Per la cottura mi sono basata sul colore del fondo della treccia: deve essere colorato. Sfornate, lasciate raffreddare ed affettate……goduria!

Spazzolata dopo cena con gli amici…..affettata tiepida e spalmata di nutella!!!! Olè