
Il profumo di cannella. Questo è il mio primo ricordo di Lisbona, l’aria profumata di cannella. Certo il baccalà fritto in ogni angolo di strada, il vecchio tram, ma in ogni vialetto, stradina o piazza l’aria profuma di cannella, usano metterla anche nel caffè! Ma la cosa più buona che ho assaggiato sono i pasticcini di Belem, pasticceria storica della città. Il loro cavallo di battaglia, che sfornano senza sosta tutto il giorno, è appunto questo pasticcino delizioso di pasta sfoglia, crema e cannella.
La pasta sfoglia è croccante sui bordi, ricorda un po’ la pasta della sfogliatella napoletana. La crema è un portento e a fine cottura spargono sopra polvere di cannella, tanto che senti il profumo da metri e metri di distanza. Fantastico!

Tornata a casa non ho resistito: ho provato a ricreare quel sapore e quel profumo ottenendo una buona imitazione. Poi è capitato che a Londra sia ‘inciampata’ in una piccola pasticceria che esponeva i ‘pasteis de nata’, un po’ più grandi degli originali e al modico prezzo di 2,5 sterline al pezzo! Non erano male, ma è la pasta che racchiude la crema il vero mistero. Quindi ho ricominciato a rovistare, cercare e spulciare anche in rete e alla fine sono arrivata ad un compromesso accettabile…….
Un rotolo di pasta sfoglia ( non vedo l’ora di usare la mia)
12 cucchiaini di crema pasticciera (vedi ricetta)
Cannella in polvere
Acqua e zucchero per lo sciroppo
Per rendere più croccante i bordi della pasta sfoglia che conterrà la crema ho pensato di appiattirli con la punta dell’indice.

Ora foderate gli stampini con i dischi di pasta foglia ottenuti con un coppa pasta, riempiteli con un cucchiaino di crema e aggiungete la cannella in polvere.

Infornate per circa 25 minuti a 180 gradi ventilato. La ricetta originale prevede che la superficie della crema sia spennellata con uno sciroppo di acqua e zucchero per far luccicare il dolce. Io per questioni di tempo non ho potuto farlo, non ha inciso nel gusto vi assicuro. Sono buonissime, servitele tiepide.
