Brioches a colazione?

Passato incredibilmente l’esame della pasta sfoglia al burro alla francese, mi sono ..come dire…..gasata. ‘Quindi se ho fatto i croissants che saranno mai le brioches?’ Eh… Certo meno complicate nei tempi e nella lavorazione, ma piene di insidie comunque. Per prima cosa la farina da usare: metà farina di manitoba e metà farina 00. E fin qui nulla di che. Poi però la cosa si complica…. ho ricette con il burro, con l’olio di semi, con lo strutto, con lo yogurt. Dopo attenta riflessione ho concluso che essendo una ricetta di origine francese userò il burro anche perché la quantità necessaria è minima.

Poi: che lievito usare? Ultimamente ho scoperto il lievito madre essiccato in polvere confezionato in busta. A differenza del panetto di lievito di birra fresco è più sicuro, perché difficilmente uno sbalzo di temperatura, anche minimo, lo rovinerà: chi ci dice che quel panetto di lievito fresco prima di arrivare al banco del supermercato non sia rimasto in corsia per ore, prima di essere esposto nel banco frigo? Quindi ultimamente uso solo questo essiccato che trovo al discount! Per ora non mi ha mai tradito. Detto tutto ciò, mettiamoci all’opera………

Eccoci di nuovo…..via a lievitare!!

250 gr. di farina di manitoba

250 gr. di farina 00

90 gr. di burro a tocchetti morbido

90 gr. di zucchero semolato

200 gr. di latte

130 gr. di acqua

10 gr. di sale

40 gr. di lievito madre essiccato o un panetto di lievito di birra fresco

1/2 stecca di vaniglia (semini) o aroma a vostra scelta

Nella planetaria metto le farine, il sale, il burro, lo zucchero e i semini di vaniglia. Faccio andare con il gancio a media velocità per circa 5 minuti. Intanto intiepidisco il latte e l’acqua in un’unica caraffa e poi sciolgo, con l’aiuto di una frusta, il lievito. Ora sempre alla stessa velocità verso poco per volta il liquido con il lievito. Quando ho finito di versarlo aumento un poco la velocità e faccio andare per 6/8 minuti sino a che l’impasto comincia a salire sulla frusta ( incordatura). A questo punto lo metto sulla spianatoia con poca farina e lo lavoro un po’ a mano. Quando sarà bello elastico ed uniforme faccio una palla e lo rimetto nella planetaria e poi a lievitare dentro il forno spento sino al raddoppio.

Oggi vado di trecce……

Ora posso fare le brioches e fare le forme che più preferisco: palline tonde, piccoli panini, trecce, anche grandi, cornetti. Le dispongo nella teglia foderata di carta forno, le spennello con il latte e le rimetto a lievitare sino al raddoppio sempre dentro il forno spento.

Pronte per la seconda lievitazione…..incrocio le dita!

Lievitazione perfetta!

Passato il tempo necessario saranno gonfie da non poter più stare nella teglia, le spennello di nuovo con il latte con delicatezza, per non compromettere la lievitazione, e le faccio cuocere a 170 gradi in forno statico per circa 15 minuti se sono tante e di media dimensione, di più se sono grandi. Non devono colorarsi troppo.

In cottura………

Una volta cotte si possono farcire con zucchero a velo, marmellata, crema pasticciera, scaglie di cioccolato, nutella, sia prima che dopo la cottura.Io ho scelto la granella di zucchero prima di cuocerle. Potete consumarle subito oppure metterle in freezer una volta raffreddate, pronte da tirare fuori la domenica mattina. Basterà metterle in forno qualche minuto e…. Voilà! La colazione è servita!

Un profumino…….!!



Alcune considerazioni:

  1. Con queste dosi la brioche sarà poco dolce e potrete farcirla anche con il salato.
  2. Se vorrete una brioche dolce potete portare la dose di zucchero a 140 gr.

Per il resto il risultato è fantastico, sono soffici e leggere come nuvole. Provatele!!!

2 risposte a "Brioches a colazione?"

    1. Grazie! Se le vuoi dolci di zucchero mettine anche 159gr le mie erano basiche cioè buonissime anche con il salato!!!!

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