
Come ho già spiegato il pesce fresco tendo a cucinarlo, condirlo, insomma trasformarlo, il meno possibile. Oggi quest’orata mi ha chiamato dal bancone del pesce. L’ho fatta pulire dal pescivendolo ( dalle squame ed interiora) e ora è nella mia cucina e mi guarda malissimo!
Il pesce intero amo farlo al forno, la cottura è di facile gestione e posso cuocere insieme anche il contorno. Oggi la metterò sulla teglia, foderata di carta forno. Imbottirò le branchie e la pancia con: due spicchi d’aglio in camicia, due pomodori secchi sciacquati sotto l’acqua, due foglie d’alloro, due foglie di salvia, fette di scorza di limone, la barbetta verde di un finocchio. Sale e pepe.

Negli spazi liberi rimasti della teglia aggiungo qualche zucchina tagliata in quattro, qualche carota tagliata in due, qualche patata tagliata in quattro, una cipolla bianca sempre tagliata in quattro.Potete mettere le verdure che preferite,occhio ai tempi di cottura!
Sale e pepe anche sulle verdure, un giro d’olio su tutto e inforno per circa 35/40 minuti a 180 gradi.

Il pesce sarà cotto quando la pinnetta sotto la branchia verrà via con facilità.

Più o meno a metà cottura verso un bicchiere di vino bianco.
Il pesce si cucinerà praticamente da solo, insieme ad un bel contorno di verdure miste. Sarà un piatto semplice,leggero, sano e molto gustoso.
Oltre l’orata potete cucinare così anche la spigola.
